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Channel: Presente Imperfetto

attimo

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Se fosse vero che due anime
camminano congiunte, senza
che i corpi si conoscano;
Se fosse vero
che si son toccate da sempre,
che bevvero la stessa luce,
che lo stesso destino le culla;
Se fosse vero che son foglie
dello stesso arbusto, eterno e verde;
Se fosse vero che il loro trionfo
si compie il dì che avranno
gli occhi dell’anima gemella
fissi nella loro carne presente;
Se tutto ciò fosse vero,
come mai quel giorno di settembre
non ti cercai, chiamai, portai;
Come mai ignoravo che esistessi,
Come mai non trattenni la stella
che t’arrossava la fronte;
Come mai potevo cantare
sotto la fiamma del ponente;
Come mai poteva non esistere
il tuo passato di ora, che mi doleva.
Come ha potuto essere.
E come non lo impedii, con unghie, denti,
cuore…

José Hierro


momento

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"Eppure, se avessi potuto ricominciare da capo, ero sicuro che avrei rifatto le stesse identiche cose.
Perché quello ero io: quella vita in cui continuavo a perdere tutto.
Non avrei potuto fare altro che diventare me stesso, nient’altro che me stesso, con tutte le persone che mi avrebbero lasciato, o che io avrei lasciato, con tutti i bei sentimenti e le magnifiche qualità e i sogni che sarebbero andati distrutti, o perlomeno che avrei dovuto ridimensionare.
Un tempo, quando ero più giovane, mi ero illuso di poter diventare qualcos’altro.
Però finivo sempre per tornare allo stesso posto, come una barca dal timone bloccato.
Quello ero io.
Non potevo andare da nessun’altra parte.
Ero lì, e aspettavo di tornare."


haruki murakami


attimo

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"Ognuno deve avere
una stanza tutta per sé.
E un cortile azzurro
dove far passeggiare i dubbi.
Oltre il sole
vivranno il desiderio
e la nostalgia
della prima parola.
E il sorriso
che si è perduto
e che non si ritrova più.
Ma dolce sarà
l’ombra della sera,
dietro le nubi,
aperta come un giglio."

Montserrat Abelló

momento

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"Tutto a posto
Ogni cosa è al suo posto:
I dadi, rimessi nel sacchetto,
Le lacrime, cucite nelle palpebre,
La tua assenza, ripiegata in un cassetto,
E il nostro ridere del mondo…
Ogni cosa è al suo posto:
Il guardaroba, svuotato dei tuoi silenzi,
L’orologio, fermato insieme al tempo,
I tuoi sospiri, deposti sul cuscino,
E le nostre lenzuola, senza più peccato…
Ogni cosa è al suo posto:
Le stoviglie, lì in alto, tutte in fila,
Le lampade, alle tue spalle,
Le sedie, puntate contro il cielo,
E il tuo ridere, disperso nell’eco…
Ogni cosa è al suo posto:
Il tuo profumo, in ogni angolo di te,
Le tue carezze, sulle candele luccicanti,
E il tuo corpo nudo, disteso sul suolo
Come si affidano parole all’oblio…
Ogni cosa è al suo posto:
Nella casa dei ricordi,
Nel rifugio dei nostri sorrisi…
Ogni cosa è al suo posto, questa sera,
Mentre tu non sei più qui!"

Viginia Blanco Auteure

attimo

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"Spero che non perderai mai il senso di meraviglia.
Sentiti sazia mangiando, ma non perdere mai quella fame.
Possa tu non dare mai per scontato neppure un singolo respiro.
Spero che tu ti senta ancora piccola, quando stai di fronte all’oceano.
Quando una porta si chiude, io spero che un’altra si apra.
Promettimi che darai a ciò in cui credi una possibilità di lottare.
E quando ti si presenterà la scelta di star seduta in disparte, o di danzare, io spero che danzerai, spero che danzerai.
Spero che non avrai mai paura delle montagne che vedi in distanza, non prendere mai il sentiero più facile.
Vivere può voler dire fare scelte, ma vale la pena di farle. Amare può rivelarsi un errore, ma vale la pena di farlo.
Non lasciare che qualche inferno ti pieghi il cuore, ti lasci amareggiata.
Quando ti senti vicina a mollare tutto, riconsidera, dai ai cieli sopra di te qualcosa di più di uno sguardo fuggevole.
E quando ti si presenterà la scelta di star seduta in disparte, o di danzare,
io spero che danzerai,
spero che danzerai,
spero che danzerai."

Hwang Jin Yi

1 ottobre

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"Sparge ottobre, col dolce movimento, 
 del sud, le rosse e le dorate foglie, 
 e nel cader delle sue chiare spoglie,
  porta il pensiero all'infinito attento.."

juan ramon jimenez


ognissanti

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"Non ho madre né padre.
Pare ci sia un tempo regolamentare,
poi a un figlio non spettano più.
Lo chiamano È la vita.
Come spiegazione non mi basta.
Sono rimasto figlio, il padre di nessuno.
Da figlio vorrei qualche volta fare visita,
una telefonata, portare un regalo.
I loro compleanni
sono i giorni che guardo le fotografie.
Mi piacciono quelle con loro due giovani
e io neanche un’ipotesi.
Mi piace la loro vita prima del 1950.
Hanno una serietà ironia che non ho ricevuto.
Mi pento di avere dato via le loro scarpe.
Se tornano mi chiederanno conto
di non custodire la forma dei piedi,
la suola dei passi.
Quando li sogno non stanno più insieme,
vengono a turno in visita,
non parlano, si lasciano abbracciare.
Il tempo non mi abitua,
pure oggi è il giorno dopo
della separazione da quei due.
Solo quando mi succede un guaio
dico meglio così,
che non l’hanno saputo."

erri de luca

1 noovembre

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"Io son novembre dal grigio mantello:
Stendo sul mondo
un lenzuolo di bruma:
Sento, passando davanti al cancello,
 un odorino di legna che fuma:
Con le castagne che scoppiano al fuoco,
 bello è restare dinanzi al camino:
Tu sopra i vetri appannati,
per gioco scrivi col dito:
l' inverno è vicino."


  dal web

attimo

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Accetterò il tuo caos.
Non cercherò di fare ordine
e mettere equilibrio.
Dovrai restare così,
imperfetta e unica.
Semplice e bellissima.
Porterò poesia nelle tue stanze buie.
Ho così tante paure,
che ormai le ho smesse di contare.
Non mi spaventano le tue.
Non passi un bel periodo,
lo so, sei così stanca,
che ormai nascondi il cuore,
per paura che la felicità lo trovi.
E poi finisca chissà dove.
Lo so, dove ti trovi fa un freddo micidiale.
Ci sono stato anch’io.
E non ti va di uscirne fuori.
E invece no.
Devi rischiare.
Lasciami entrare.
Ci penso io a ricordarti
a che miracolo appartieni.
Vieni via da lì.
Ricominciamo insieme,
da dove ti sei persa.
Da dove non riesci più a tornare.

Andrew Faber

dicembre

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"Non sai bene se la vita è viaggio,
se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno
dopo giorno e non te ne accorgi
se non guardando all’indietro. Non sai se ha senso.
In certi momenti il senso non conta.
Contano i legami."

Jorge Luis Borges

momento

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"...come si fa con un sasso tenuto tra le mani. I contorni si fanno sempre piu confusi e i dettagli  scompaiono a poco a poco , finche  non ti restano che frammenti di ricordi sparsi e un vago senso di perdita. Non ci sono sentimenti, ma solo il ricordo dei sentimenti: desiderio, nostalgia. Rimpianti così acuti che fanno male al cuore. " 

will ferguson

attimo

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"Ho chiesto al tempo
di restituirmi dei momenti.
Mi ha detto che non può.
E di frugare tra i ricordi,
tra le pagine della memoria
e i battiti del cuore
dove tutto quello che é,
resta indelebile.
Ho detto al tempo
che ho parole da cancellare,
dolori da strappare
attimi da rivivere
abbracci dimenticati,
un bacio da dare.
Il tempo mi ha risposto
che nel tempo
tutto può ancora accadere.
E con il presente,
il passato lo si riscrive.
A volte più bello, a volte più brutto,
ma nulla è rimpianto finché un solo granello di tempo,
ci darà un’altra occasione per raccontare,
per rivivere.
Per sperare."

Silvana Stremiz

momento

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"Ci sono due uomini nel mondo, che
costantemente m’incrociano la strada,
l’uno è colui che amo,
l’altro colui che mi ama.
L’uno è un sogno notturno
e abita nella mia mente buia,
l’altro sta alla porta del mio cuore
ed io mai gli apro.
L’uno mi ha dato un primaverile soffio
di felicità che subito dispariva,
l’altro mi ha dato tutta la sua vita
e non è stato mai ripagato di un’ora.
L’uno freme del canto del sangue
dove l’amore è puro e libero,
l’altro ha a che fare con il triste giorno
in cui affogano i sogni.
Ogni donna si trova tra questi due,
innamorata e amata e pura..
una volta ogni cent’anni può succedere
che essi si fondano in uno."

Tove Ditlevsen

attimo

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“Non si guarisce mai da ciò che ci manca,
 ci si adatta, ci si racconta altre verità.”

margaret mazzantini

primavera

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"Portami la primavera nello sguardo dei tuoi lucenti occhi,
nel mare delle amorevoli carezze
nei fiori sboccianti dall’anima tua.
E sorridi: sarò più felice ed enormemente ricco,
perché il mondo e l’universo possono pur finire,
ma ogni meta tu mi hai donato,
come il Sole che illumina di tutti i colori la terra arida.
E se il cielo piangerà, saranno lacrime di gioia.
E tanto mi basta: il mio cuore sentirà la musica divina con le sontuose grazie del tuo corpo.
Ed ogni malinconia andrà via."

Biagio Riccio

1 aprile

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"Aprile, precoce estate.
Su, ripieghiamo il paraorecchie nel cassetto.
Tiriamo fuori camicie, cotton wear e altre minuzie
vestiarie.
Al rombo delle auto fragorose, apriamo le finestre.
Ventiquattro gradi Celsius. Dunque, che fare?

È sempre una sorpresa. Forse che, staccando
dal gancetto
il pellicciotto, t’ aspettavi questo volgere del sole?
Sapevi, forse, che saresti vissuto fino a questo
strepito e chiasso? E comunque si ha lo stesso voglia,

di mattina, di uscire vestiti leggeri e di azzurro,
e camminare fino al metrò: solo là c’è protezione.
Chi ha visto il cambio di stagione, dirà: “Sia pure.
Fuori è estate: Pasqua e Rissurrezione"."


evgenij rejn





Pasqua

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"Dall'uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino.
 Ha detto: "Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio".
 E volteggiando di qua e di là attraversando paesi e città ha scritto sui muri,
 nel cielo e per terra: 
"Viva la pace, abbasso la guerra"."


Gianni Rodari

momento

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"Quando sarò andato, allora lasciatemi andare.
Lasciatemi andare via,
ho così tante cose da fare e da vedere.
Non piangete quando pensate a me,
siate grati per gli anni bellissimi
che vi ho dato con la mia presenza.
E potete solo immaginare quanta felicità
voi avete donato a me.
Vi ringrazio per l’amore che voi mi avete dimostrato.
Ora è arrivato il momento di viaggiare da soli.
Soffrirete per qualche tempo.
La speranza vi rafforzerà e vi porterà conforto.
Saremo separati per un po’.
Lasciate che i bei ricordi alleviano il vostro dolore.
Io non sono lontano e la vita va avanti.
E se ne avete bisogno, chiamatemi pure e io verrò.
Anche se non mi vedete e non mi potete toccare,
io ci sarò.
E se ascoltate nei vostri cuori ,
sentirete chiaramente la dolcezza dell’amore
che vi porterò.
E quando per voi arriva il momento di andare,
Sarò lì per voi per darvi il benvenuto.
Non andate alla mia tomba per piangere,
io non ci sono, non dormo.
Sono mille venti che soffiano,
Io sono lo scintillio dei cristalli di neve
Io sono l’oro scintillante dei campi di grano,
Sono le dolci piogge autunnali,
Io sono il risveglio degli uccelli nella tranquillità del mattino,
Io sono la stella che brilla di notte.
Non andate alla mia tomba per piangere.
Io non ci sono .
Io non sono morto."

preghiera indiana



agosto

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"Diciamo una delle tue gioie:
andare verso est la sera,
agosto, 
il caldo già diminuito,
avanzare nel sole,
toccare l’azzurro vento."

arcadio pardo


novembre

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"Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti."

giovanni pascoli